Eurovision Song Contest: il verdetto della 1a semifinale

Questo quanto noi avevamo 'sentenziato' dopo un primo ascolto dei brani che hanno gareggiato in questa prima semifinale, rimanendo colpiti da:

- l'allegria degli Aarzemnieki con 'Cake To Bake' (Latvia) (come ripetuto anche dai commentatori della diretta su RAI4)

- (un po') la dolcezza del brano dell'Armenia firmato Aram MP3 'Not Alone',

- la voce della cantante dell'Arzebajian Dilara Kazimova (con 'Start A Fire') e di Axel Hirsoux (' Mother' - Belgium, un nuovo Christopher Cross?)

- il mezzo tempo di Valentina Monetta che con 'Maybe (Forse)' rappresenterà San Marino con un brano che secondo noi è un pò troppo 'alla Robert Miles')

- la somiglianza della ritmica del brano olandese con 'Everybreathe You Take' dei Police (come ripetuto anche dai commentatori della diretta su RAI4)


Riassumendo, Lettonia, Armenia,  Arzebajian, Belgio, San Marino e Paesi Bassi erano quelli che, per un motivo o per un altro, avevano stimolato la nostra attenzione.

Le 10 songs promosse alla finale sono quelle che rappresentano i seguenti Paesi (in neretto le nostre scelte precedentemente ricordate): Montenegro, Ungheria, Russia, Armenia, Arzebajian, San Marino,
Ucraina, Svezia, Paesi Bassi, Islanda.

Stefano Barsotti


Dal nostro inviato Claudio Casini

SAN MARINO HA CENTRATO L'OBIETTIVO

Maybe” è invece certezza di essere in finale.
Si qualificano, tra gli altri, anche Svezia, Paesi Bassi, Russia, Ucraina, Montenegro e Ungheria



    Ore 0.30 circa: si è appena conclusa la conferenza stampa dei cantanti qualificati per la finale di sabato.

Tra questi c'è Valentina Monetta (nella foto a fianco), che per la terza volta consecutiva è presente come rappresentante di San Marino.

La sua presenza è stata accolta con una tale ovazione dalla stampa che gli applausi si sono protratti per alcuni minuti mentre le bandiere bianco-celesti triturrite hanno fatto da cornice.
La felicità di Valentina è incontenibile: in questi giorni l'abbiamo incontrata più volte augurandole questo momento. Felicità anche sui volti della delegazione della piccola repubblica, a partire da  Alessandro Capicchioni, capo della delegazione, a Fabrizio Raggi, il direttore artistico, e Mauro Balestri, autore del testo (nella foto a destra).

Il compositore Ralph Sigel era al piano quando Valentina si è esibita come dodicesima.

Un Paese di poco più di 30.000 residenti è riuscito ad “azzecare” la canzone giusta per il passaggio in finale.

    La serata è iniziata con Emmelie de Forest, la vincitrice della passata edizione, che ha riproposto, con un arraggiamento diverso, la canzone che l'ha fatta conoscere in Europa. Quindi il contest ha avuto il suo taglio del nastro con Aram Mp3, dell'Armenia, seguito dagli altri quindici cantanti accompagnati da effetti scenici digitali e da performance di ballerini.

   E poi la votazione, metà assegnata da giurie nazionali e metà con il televoto, ha visto, oltre la qualificazione di Valentina Monetta, anche quella di Armenia, Svezia, Russia, Azerbaijan, Ucraina, Paesi Bassi, Montenegro, Ungheria e, a nostro avviso inattesa, dell'Islanda. Non passano la brava Hersi Matmuja dell'Albania, le rappresentanti di Lettonia, Estonia e Portogallo (Suzy è stata tuttavia molto applaudita per il pezzo trascinante) e Axel Hirsoux del Belgio con la sua canzone melodica  dedicata alla madre.

    Per i qualificati la festa continua tutta la notte all'Euro Club.